lunedì 16 giugno 2014

Il "mio" Maurizio de Giovanni

Non me ne voglia la dolcissima Paola per quel "mio" nel titolo del post... lontano dai miei pensieri che Maurizio possa esserlo. 
Quel "mio" sta ad indicare l'incontro affettuoso, carico di stima e ammirazione, che ho avuto con lui e con sua moglie lo scorso 14 giugno in occasione dell'evento organizzato a Torrita di Siena  de "I Culturativi".

Sono rimasta affascinata da un big, grande di nome e di fatto, come Maurizio. Persona umile, brillante, simpatica, un napoletano della Napoli buona, di quelli che smantellano tutti i pregiudizi verso le persone del Sud. Una persona solare, di spirito e con un carattere strepitoso. Un napoletano verace, trasparente e infinitamente cordiale. 
Coppia inseparabile, era accompagnato da sua moglie Paola, così dolce, con la quale mi sono trovata in sintonia fin da subito. Persone schiette, sane, genuine, senza montature o maschere da portare sul volto. 

Li ho conosciuti dopo averli invitati all'incontro con l'autore che mensilmente organizziamo a Torrita di Siena. "I Culturativi" sono aperitivi con lo scrittore organizzati dalla Contrada Porta a Sole, una delle otto contrade del piccolo paesino della provincia di Siena. Quello del 14 giugno era l'ultimo incontro prima delle vacanze estive, ed è stato con immenso piacere che abbiamo accolto Maurizio tra i nostri ospiti della stagione 2013-2104. 

L'evento è risultato piacevolissimo, il pubblico completamente soddisfatto ed emozionato per essere riuscito finalmente a conoscere colui che li intrattiene nelle letture più entusiasmanti degli ultimi tempi. 
Maurizio ha così tenuto banco davanti ad un pubblico di circa 70 persone, che affascinate e divertite dai suoi racconti, hanno riso, hanno applaudito e si sono commossi per aver visto dal vivo e aver conosciuto di sicuro uno dei loro scrittori preferiti.

Io ho avuto il piacere di guidare la chiacchierata... oddio guidare, si fa per dire, perchè Maurizio non ha certo bisogno di guide per parlare ai suoi lettori! E lui, di gran classe e con grande spirito narrativo, ci ha raccontato i suoi esordi, le sue emozioni, le sue paure e a seguire i suoi successi, le sue soddisfazioni, sempre sostenute dal suo grande e tenero amore, sua moglie Paola. 
Una coppia strepitosa!

La cosa che mi è piacuta di più è che Maurizio non si è presentato come il grande scrittore di successo, ma come una persona alla quale piace stare con la gente. Si è raccontato come un lettore tra i lettori, con la passione per i libri e per le librerie. E' una persona con il grande dono di avere dentro di sè delle storie avvincenti da raccontare, e la smisurata dote si riuscire a mettere su carta questi racconti che hanno catturato l'attenzione di migliaia, o forse milioni, di lettori italiani e stranieri. 

Questo uomo così fantastico un difettuccio però ce l'ha... scrive libri, che aimè, che siano 300, 400 o 500 pagine, finiscono sempre troppo presto! Sarà un pregio o un difetto?!

Di sicuro un gran pregio a livello umano ce l'ha. E' un commento che mi sono un po' vergognata a dire alla fine dell'incontro, ma che ho deciso di esprime qui nel mio blog. Nonostante Maurizio sia sempre in giro, sempre di corsa per partecipare a tutti gli eventi dove centinaia di lettori attendono impazienti di conoscerlo, lui porta sempre con sè, al primo posto, gli affetti. In ogni suo libro c'è una dedica per Paola, colei che è al centro di ogni sua realizzazione, come se fosse proprio lei il motore della sua fantasia e la macchina del suo successo. 
Per me è stato entusiasmante, in un mondo in cui si calpesta tutto e tutti per la carriera e per il successo personale, vedere che un Grande come Maurizio porti con sè, nel suo cuore e a tutte le sue presentazioni, il suo affetto vincente, la sua dolcissima Paola.

Maurizio, ti aspettiamo con gioia a "I Culturativi" ogni volta che vorrai e rimaniamo in trepidante attesa della tua prossima pubblicazione: "In fondo al tuo cuore".

Un abbraccio a te e a Paola, con stima e affetto!




Nessun commento:

Posta un commento