domenica 14 dicembre 2014

Maurizio de Giovanni - Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone

"Un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente. Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno l'aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo.
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Da soli erano dei reietti. Insieme sono la piú formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone.
Luigi Palma, detto Gigi: commissario. Combatte il gelo. Non ha figli, ma è piú padre di chiunque.
Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: vicecommissario. Ha il gelo dentro. Vorrebbe essere padre di nuovo.
Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Lui il gelo lo odia. È alle prese con l'essere padre.
Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Vive nel gelo. Avrebbe voluto essere padre.
Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente. Tiene fuori il gelo. Affascinata da chi non è padre.
Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Sceglie il gelo. In lotta col padre.
Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Aspetta la fine del gelo. Del padre non gli importa nulla"

Ancora un Maurizio de Giovanni stupendo! Libro che colpisce, da leggere tutto d'un fiato e quando arrivi in fondo ti chiedi, quanto dovrò aspettare per leggere come va avanti? 
De Giovanni è formidabile nell'intrecciare le vite private dei suoi protagonisti con le ricerche del commissariato. Riesce a dare spessore al giallo e vita ai suoi personaggi, come pochi scrittori italiani sanno ancora fare. Così come riesce a far vivere la sua città, Napoli, e riesce a farla amare anche a chi Napoli non la conosce o vive in realtà molto distanti.
Lo scrittore è riuscito a creare una squadra formidabile di investigatori, ai quali il lettore invetabilmente si lega. Non si può non diventare amici di Lojacono, di Alex, di Romano, di Aragona e di tutti gli altri. E' inevitabile, nonostante il gelo, nonostante i loro demoni personali, i loro tormenti, ti entrano tutti nel cuore e non riesci più a liberartene e ti verrebbe voglia, se fosse possibile, di chiamarli al telefono, per sapere come stanno, per aiutarli nelle loro scelte, come si farebbe con un amico intimo! 
Solo un appello a Maurizio: veloce veloce veloce, che dobbiamo leggere come continua la storia dei Bastardi!!!

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