sabato 13 dicembre 2014

Alessandro Baricco - Smith & Wesson

"Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c'è il destino di un'impresa da vivere. E l'impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?"

Dopo gli ultimi due libri di Baricco, che mi hanno fortemente deluso, finalmente un libro di nuovo in salita. Dopo aver letto le sue ultime due pubblicazioni, mi sono detta: " Ok, compro anche questo... se 3 su 3 mi deludono, smetto di comprare i suoi libri!". 
E invece, sorpresa delle sorprese, mi è piaciuto moltissimo, per la trama, per le emozioni che descrive, per come è scritto il testo. Baricco è geniale. Purtroppo non raggiunge la perfezione come con Oceano mare o Seta o Novecento e chissà se la ri-raggiungerà mai... sinceramente spero proprio di sì! 
Dopo le geniali idee degli ultimi due libri, sviluppate però in maniera asfittica, senza un finale degno di memoria, ero rimasta come svuotata, in sospeso verso il nulla. E i libri di Baricco non possono e non devono lasciare un senso di vuoto nel lettore... è impossibile. Con Smith & Wesson si è finalmente ripreso, mi è piaciuto ed ho adorato anche la presentazione che ha fatto dal vivo presso la libreria Feltrinelli. 
Compratelo, perchè ne vale la pena... il vero Baricco sta tornando!


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