"È la vigilia di Natale e sono tutti più
romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si
sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese,
dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è
Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì,
suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi.
Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa
sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui
troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le
luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti
Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E
Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida.
Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno
sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola
imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata
dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una
coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due
donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su
pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina"
preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati,
frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due
consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto
all'altra".
(tratto da www.ibs.it)
Questo romanzo è una piccola perla che si cosuma in meno di tre ore. A mio parere è necessario aver letto "Io che amo solo te", per poter apprezzare in pieno tutta la narrazione e tutti i personaggi.
E' una narrazione semplice, veloce, ma vivace e rapida come lo scorrere del tempo tipico dei giorni e delle ore che precedono la notte di Natale.
E' un romanzo che immerge totalmente il lettore nella sua storia, come se in quelle ore incontrasse davvero i personaggi del libro... come un incontrare prima del Natale amici di vecchia data.
Di nuovo Bianchini riesce a dare vita con grinta ed energia ai suoi personaggi del libro precedente, che non perdono nè di tono, nè di spessore. Sempre quei personaggi vivi, reali, con le loro ossessioni, i loro difetti e i loro pensieri più intimi e segreti. Sì, perchè anche a Natale ognuno porta nel suo cuore qualcosa che gli altri non possono neppure intravedere. Ognuno ha il suo segreto da celare e i suoi desideri da esprimere!
Bravo Luca, che ancora una volta ci hai legato ai tuoi personaggi, a Polignano a Mare e perchè no, anche al Natale!
Un romanzo che è un buon seguito a "Io che amo solo te" e che ci porta a desiderare come sarà il pranzo di Pasqua, o il pranzo di Ferragosto... perchè ci siamo legati così bene a Ninella, a Don Mimì, a Chiara e Damiano, a Orlando e anche alla terribile Matilde, che non possiamo stare senza sapere cosa succederà poi!!!
Una lettura divertente e spensierata, di cui non potrete più fare a meno. Consigliato vivamente!!!
Nota per l'autore: a quando il seguito?!? Non vedo l'ora!!!
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