lunedì 17 marzo 2014

Banchetto Medievale - Palio dei somari di Torrita di Siena

Dopo il gran successo delle Taverne del Palio dei Somari di Torrita di Siena dello scorso fine settimana, la cittadina di Torrita prosegue nei festeggiamenti per tutta la settimana corrente.

Da segnalare nel prossimo weekend, le cene propiziatorie delle singole contrade il giorno venerdì 21 marzo.
Ogni contrada organizzerà una cena ben augurante per il palio che verrà corso la domenica 23 marzo, e ognuna avrà uno suo menu prestabilito.

Sabato 22 marzo, dalle ore 18.00, invece sarà la volta del Banchetto Medievale, una vera e proprio cena con piatti dell'epoca, e con intrattenimento in perfetta veste storica, con canti popolari. Obbligatoria la prenotazione al numero 349 6631138. A seguire, dopo la cena, nella piazza centrale del paese, alle ore 22.00, ci sarà la gara a coppie di tamburini e sbandieratori delle otto contrade. Uno spettacolo da non perdere!

Di seguito il maniefesto con il menu della cena del 22 marzo!

"Passeggiando per il castello di Turrita potrete incontrare messeri e madame, lanceri e armati, castaldi e servienti, osti e scrivani; degustare a la locanda serviti da un oste e un’ostessa di tutto rispetto dell’ottimo pane dell’ospite annaffiandolo con vino bono speziato e cervoglia artigianale.
Proseguendo per i borghi recatevi nei pressi della Porta del Sole dove presso l'antico Convento troverete un ambiente abilmente illuminato alla luce di candela, uomini e donne in costume medievale vi faranno accomodare ad una tavola addobbata con materiali naturali legno, cotone, terracotta rievocando i colori del nostro Castello (rosso amaranto).
Assaporerete cibi legati alla nostra tradizione e strettamente al periodo, ascolterete musiche in uso all’epoca, parteciperete a canti popolari intrattenuti da baldi menestrelli sarete omaggiati dai, Signori di Torrita fieri di ospitarvi alla Loro tavola."

(tratto da https://www.facebook.com/paliodeisomari?ref=stream )

venerdì 14 marzo 2014

Se non ci fossi io

"Quanto è delicato il tema della dipendenza: aver bisogno di qualcuno. E quanto è profondamente vicino a ognuno di noi, anche se non ce ne accorgiamo (o vorremmo non accorgercene), malati come siamo di mania dell’indipendenza. Di tutto questo, e di molto altro, parla la squisita commedia Se non ci fossi io, tutta costruita intorno al ritratto domestico di due fratelli, Antonio e Amedeo. Quest’ultimo, musicista, da anni è costretto a vivere su una sedia a rotelle, mentre Antonio, ex professore di filosofia, ormai dedica tutta la vita al fratello. Niente di strano, fino a quando Amedeo, per intrattenere le sue lunghe giornate, decide di dar lezioni di canto a una ragazza: sarà lei a sconvolgere il delicato equilibrio dei due fratelli, obbligandoli a guardare in faccia la millimetrica bilancia dei sentimenti."

(tratto da www.toscanaspettacolo.com)

Ho visto questo spettacolo un po' di tempo fa. Così, solo leggendo la trama, ero terrorizzata all'idea di una rappresentazione sul tema dei diversamente abili.
Invece lo spettacolo è stato grande! Bellissimo, comico, sentimentale. E' riuscito a far ridere toccando, se non tutti, molti temi legati alla dipendenza, alla necessità di avere bisogno di qualcuno per il fabbisogno quotidiano.

Bravissimi gli attori: Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Roberto Nobile. Bella squadra, complimenti davvero!

Anche questo spettacolo merita in pieno il costo del biglietto! Da vedere!


giovedì 13 marzo 2014

Riso alla cinese

Non so come sia in realtà il riso con ricetta cinese... questa è una ricetta della mia amica Vale, che mi è piaciuta molto e l'ho adottata di cuore!

Ingredienti (2 persone):
300 g di riso integrale (quello che avanza è ottimo anche il giorno dopo!)
5-6 carote
1 vaschetta grande di champignon freschi (in alternativa vada per quelli surgelati, ma hanno meno sapore)
salsa di soia
sale
olio

Preparazione:
il riso integrale BUONO deve cuocere almeno 45 minuti, quindi mettete l'acqua a bollire e cominciate la cottura del riso!
Pulite le carote e gli champignon. In una padella antiaderente mettete un filo di olio, e con una mandolina tagliate le carote a rotelline sottili sottili. Fatele cuocere bene con il coperchio, in modo che si ammorbidicano. Quando saranno un po' ammorbidite aggiungete anche i funghi a fettine. Per cuocere bene potete aggiungere dell'acqua. Salate poco perchè poi aggiungeremo il riso che è cotto in acqua salata e la salsa di soia che è molto saporita!
Una volta cotto il riso, versate un po' di acqua di cottura nella padella, scolatelo e aggiungete anche il riso. A fine saltatura, spegnete il fuoco e aggiungete a vostro piacimento la salsa di soia. Occhio perchè è salata!

Pronto e servito! Ottimo, facile, gustoso ed economico!!!









mercoledì 12 marzo 2014

Palio dei somari di Torrita di Siena - Le Taverne

Sabato 15 e domenica 16 marzo a Torrita di Siena si svolgeranno le Taverne del Palio dei Somari.

Nelle due giornate, a partire dalle 17,30 in tutto il paese sarà festa.
Ci saranno banchetti gastronomici di cucina toscana, mercatini e spettacoli, fino a notte inoltrata. Un vero spettacolo per cenare in maniera itinerante, gustando le prelibatezze della nostra tradizione, girovagando per tutto il favoloso borgo di Torrita, decorato dalle bandiere delle contrade del Palio dei Somari.
Un'occasione unica per vedere il centro medievale addobbato, dato che gli addobbi rimangono montati solo nel mese di marzo in occasione della festa.

Sarà possibile assaggiare nei diversi punti gastonomici dai succulenti pici, a crostoni e minestrone, dalla salsiccia alle panelle e frittini, dalla polenta e fagioli ai bocconi di maiale con cipolle... tutto accompagnato da buon vino e, per finire, da dolci, vin santo e vino speziato.

Il weekend successivo, la domenica 23, si svolgerà la corsa dei somari.
Nel frattempo consiglio a tutti di partecipare alle Taverne, sarà un'esperienza indimenticabile!


martedì 11 marzo 2014

Testa di rame

Sabato 1 marzo ho avuto il piacere di assistere allo spettacolo teatrale "Testa di rame", scritto da Gabriele Benucci e Andrea Gambuzza, per la regia di Omar Elerian, con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza.

La narrazione si svolge nella Livorno del 1945,  e tramite i monologhi di Scintilla, un palombaro, e di Rosa, sua moglie, si narra la vita, la speranza, le aspettative e l'amore dei due protagonisti.
Scintilla, un palombaro dedito al suo lavoro, una figura che alla fine della guerra serviva per recuperare tutto quello che giaceva silente nelle profondità del mare, così da ripulirne i fondali e ridare nuova vita ai porti, cercando di cancellare le macerie della guerra stessa.
Rosa, la moglie del palombaro, che lo aspetta a casa, un po' fedele al suo marito e un po' ribelle nel cercare di ottenere da lui quello che vuole.

Due monologhi che si intrecciano fino alla fine, ben articolati, ben recitati, tanto da essere agitati e ansiosi e arrabbiati quando parla Rosa, tanto da andare in apnea insieme a Scintilla quando racconta delle sue immersioni.

Bravissimi gli attori, che non conoscevo fino a che non ho visto lo spettacolo, molto carina e divertente la storia.
Se vi capita andate a vederlo, perchè merita al 100% il costo del biglietto!



lunedì 10 marzo 2014

Birrificio Math - LA 27 Birra scura Stout

Nuovo assaggio di birra del Birrificio Math.

Stavolta è toccato a LA 27, una Dry Stout di colore scurissimo. Il gusto è molto aromatico e lascia in bocca un piacevolissimo sapore amarognolo.

A mio parere molto più corposa di una Guinness e anche più gustosa e aromatica.
Piacevole anche come accompagnamento per un pasto a base di carne alla brace e salsine.

Ottimo risultato anche per questa scura!!!



venerdì 7 marzo 2014

La mia tovaglia & co. - Le mie creazioni

Ecco qua il lavoro completo!!!

Oltre alla tovaglia che avevo già dichiarato, sono riuscita a realizzare anche un asciugamano e un asciughino in ottimo lino, recuperando una balza a cuori da un ritaglio della tovaglia. Ho poi fatto in tinta unita, con un bordino panna, 8 tovalglioli blu da abbinare alla mia primissima tovaglia!!!

Soddisfazione a mille!!! Ho già comprato una nuova pezza per un'altra tovaglia coi suoi tovaglioli!!! Che gusto scegliere la stoffa, le decorazioni e farsela da soli!!!
Tutto materiale di primissima scelta, lino e cotone... contentissima del mio operato... e ora relax meritatissimo!!!
Buon weekend a tutti!!!


martedì 4 marzo 2014

La Bella e la Bestia

"1810. Dopo aver perso la sua fortuna in mare un mercante è costretto a ritirarsi in campagna con I suoi sei figli. Una di questi è Belle, la più giovane. Durante un viaggio il padre scopre il castello della Bestia che lo condanna a morte per aver rubato una rosa. Belle decide allora di offrire la propria vita in cambio di quella del genitore. Non è però la morte ciò che l'attende."

(tratto da www.mymovies.it)

La storia è risaputa, specialmente dopo l'uscita del cartone Disney nel 1991 che l'ha resa celebre in tutto il mondo. La favola, è una delle mie preferite e questa rappresentazione mi è piaciuta molto. Per la prima volta ho visto in versione abbastanza reale una novella che nella mia testa poteva solo essere immaginata.
Bello il film, bello il mondo che viene ricreato, anche se si perde un po' il senso della storia.
Si parla della famiglia di Bella, del passato della Bestia, quando era un principe umano, tralasciando però il presente e come la Bestia cambia atteggiamento conoscendo Bella. Si innamorano vedendosi solo qualche volta a cena, dove spesso litigano. Insomma, a parte la scena del ballo, manca tutta la sostanza dell'avvicinamento tra i due e del cambiamento di carattere del principe leone.
Visto la bellezza di tutto il resto, delle ambientazioni, dei costumi, degli effetti speciali, forse il film meritava 30 minuti in più in cui descrivere le emozioni, che sono la vera parte portante della favola.
Capire come possa essere possibile innamorarsi di una Bestia e capire come si possa cambiare in meglio il nostro carattere.

Vincent Cassel non è tra i miei attori preferiti... anzi preferisco la Bestia alla versione Principe!!! Però per fortuna non si vede spesso con le sue vere sembianze... insomma non mi piace proprio!

Tutto sommato, anche se manca la parte emozionale, sentimentale, il film è bello e mi è piaciuto. Poteva solo essere fatto un po' meglio! Come raccontare una favola, senza però trasmettere le emozioni più importanti!



lunedì 3 marzo 2014

Coda alla Giulia


Sinceramente non so come sia la coda alla vaccinara, e non mi sono neppure documentata... A me andava di farla di testa mia e così ho fatto!

Ingredienti:
coda a pezzi
1 cipolla grande
3 coste di sedano
3 carote
Prezzemolo
1 bicchiere di vino rosso
Pomodori (conserva)
Olio
Sale

Preparazione:
Mettete un filo d'olio in una pentola, tritate carote sedano cipolla e prezzemolo e cuocere a fuoco lento. Una volta cotte un po' le verdure aggiungete i pezzi di coda. Fate ritirate il liquido di cottura e sfumate con un bicchiere di vino rosso. Una volta ritirato il vino, aggiungete il pomodoro e salate. Fate bollire a fuoco lento per 3 ore aggiungendo via via l'acqua. Fate riposare qualche ora ed ecco pronta la coda con un sughetto favoloso!!!

Pronta e servita!
 
 
 

Filetto al lardo, rosmarino e Chianti

Oggi, dopo un bel picio all'agliolardo, filetto con lardo, rosmarino e chianti!
Costo per il filetto 14€.

Ingredienti per 2 persone:
 

3 fette di filetto
4 fette di lardo
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
1/2 bicchiere di chianti
Sale
Olio evo

Preparazione:
Guarnire i filetti col lardo lungo tutto il bordo. Metterli in padella con olio evo, sale e rosmarino e aglio. Quando si ritira l'acqua del filetto sfumare col chianti. Cottura 3-5 minuti. Si consiglia cottura a fuoco alto e rapida. Al sangue 3 minuti. Cottura media 5 minuti. Non oltre perché si rischia diventi una soletta!!!

Qui servito con radicchio!!!